Mikao Usui pose alla base della disciplina Reiki tre pilastri e cinque principi.
I tre pilastri
I tre pilastri sono:
1. Gasshō meiso – la meditazione gasshō
2. Reiji-hō – il metodo per la manifestazione dello spirito (inteso in senso di energia)
3. Chiryō – i trattamenti
I cinque principi
Secondo la versione romanzata trasmessa dalla Takata, i cinque principi del Reiki sarebbero nati in seguito a una meditazione particolarmente ispirata di Mikao Usui.
In realtà Usui creò i cinque principi basandosi sul paragrafo iniziale del libro intitolato «Kenzen no Genri» («健全の原理» – letteralmente: “Teoria della Salute”) scritto nel 1914 da Suzuki Bizan. Tale paragrafo, intitolato “Un Sentiero per il Suono” recita: “Solo per oggi non essere arrabbiato, non essere impaurito, con onestà, esegui diligentemente il tuo dovere, sii compassionevole con gli altri uomini”.
Ma veniamo ai cinque principi:
招福の秘法 | shōfuku no hihō | Il metodo segreto per invitare la fortuna. | |
万病の霊薬 | manbyō no reiyaku | La meravigliosa medicina per tutte le malattie | |
今日だけは | kyō dake wa | Solo per oggi | |
怒るな | okoruna (lett. alternativa: ikaruna) | 1 | Non ti arrabbiare |
心配すな | shinpai suna | 2 | Non ti preoccupare |
感謝して | kansha shite | 3 | Sii grato |
業を励め | gō wo hage me | 4 | Lavora diligentemente |
人に親切に | hito ni shinsetsu ni | 5 | Sii gentile con gli altri |
朝夕合掌して心に念じ 口に唱えよ | asa yū gasshō shite kokoro ni nenji kuchi ni tonaeyo | Alla mattina e alla sera giungi le mani, custodisci nel cuore e ripeti a voce alta queste parole. | |
心身改善臼井霊気療法 | shin shin kaizen usui reiki ryōhō | Usui Reiki Ryōhō per il miglioramento continuo di mente e corpo | |
肇祖 臼井甕男 | chōso usui mikao | il fondatore Mikao Usui |
Ascolta i cinque principi (letti da Chetna Kobayashi):
Integrare e mettere in pratica i cinque principi (evidenziati sopra) significa migliorare la qualità della nostra vita, perché tutto quello che ci accade è il frutto dei nostri pensieri, delle nostre parole e delle nostre azioni.
I cinque principi non sono rigide prescrizioni moralistiche, lo spirito che li anima è il sentimento dell’unità e dell’armonia dell’individuo con l’intero universo.
Ma nei principi c’è qualcosa in più del “semplice” – per quanto indiscutibilmente valido – significato di ciascun precetto, qualcosa per cui Mikao Usui arriva a porli alla base della disciplina e a definirli (in termini poetici) “il metodo per invitare la fortuna” e “la meravigliosa medicina per tutte le malattie”.
Usui non scrive di seguire i principi ma di portare le mani in gassho, custodirli nel proprio cuore (farli propri) e ripeterli ad alta voce alla mattina e alla sera.
A molti è sfuggita l’essenzialità di questa frase … una frase che lascia intuire un collegamento verso un altro concetto, quello di Kotodama, la “parola spirito”.